Attività Pirata UHF

I canali radio tra 400~470 MHz usati fuori dai servizi radio PMR regolamentati

Anni addietro non era difficile trovare traccia di attività pirata sui ponti ripetitori della banda civile VHF, sopratutto nelle ore notturne. In quel periodo difatti erano abbastanza facilmente reperibili dei ricetrasmettitori per queste frequenze, ex uso PMR, che si potevano adattare allo scopo e che taluni sperimentavano occupando delle frequenze nelle ore che vedevano assenti i legittimi utenti. Nel tempo questo esercizio è venuto meno ma ha trovato recentemente un nuovo vigore su frequenze più elevate.

Il merito, per così dire, è riconducibile all'introduzione sul mercato di economicissimi apparati made-in-cina posti in vendita su un gran numero di siti specializzati. La disponibilità di piccoli ricetrasmettitori che estendono la copertura all'intero segmento di 400~470 MHz, tutta la banda civile UHF in pratica, ha aperto le porte alla possibilità di realizzare sia comunicazioni simplex su canali discreti sia, e ciò è interessante, attivazioni di ponti PMR analogici. Quest'ultimo aspetto è reso possibile dalla possibilità di programmare gli apparati per la corretta frequenza di ingresso / uscita ponte ed abbinandovi l'idoneo tono di attivazione DTMF o CTCSS.

Il ricetrasmettitore Baofeng BF-888S, rappresentato in figura, è un tipico esempio di portatile UHF liberamente programmabile su ogni canale e con ogni shift entro la banda UHF. Il costo di un apparato di questa fascia è oramai irrisorio ed acquistabile da chiunque. In generale si tratta di modelli che operano con modulazione FM-N e passi di sintonia standard a 12.5 / 25 KHz. La potenza di uscita è sull'ordine di pochi Watt, adeguati ad un impiego serio per quanto basilare.

Spettro radio

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare dettagli sull'intero spettro di 400~470 MHz assieme ai servizi attivi sulla medesima porzione UHF. Questi i collegamenti diretti:

400-430 MHz 430-440 MHz

440-450 MHz 450-460 MHz

460-470 MHz

Apparati e canali pre-programmati

Gli utenti che operano fuori dalle concessioni / autorizzazioni governative prendono il nome di outbanders. Una categoria che può disporre, come sopra accennato, di apparati dalle molte potenzialità e che non richiedono solitamente modifiche hardware per poter essere utilizzati in modo illegale. Molti modelli offrono memorie interne programmabili direttamente da computer tramite un semplice cavo USB ed un software che permette di rielaborare le funzionalità di trasmissione secondo le proprie esigenze.

L'identikit di coloro che si avventurano nelle emissioni su queste frequenze risulta alquanto vario. Abbiamo gli utilizzatori che semplicemente non si pongono la domanda di quale autorizzazione occorre attivare per essere abilitati, tipico è il gruppo di amici che acquista un certo numero di ricetrasmettitori per impiegarlo in collegamenti locali per puro diletto al pari di walkie-talkie PMR446 ma di maggiore potenza e dunque portata di comunicazione. Un'altra categoria sono gli appassionati con un background tecnico che sfidano se stessi nell'attivare ponti ripetitori privati o di amministrazioni locali, degli intruder non malevoli in un certo senso. Vengono segnalate in aumento però altre tipologie, operatori professionali che fanno uso di prassi di un certo canale radio indipendentemente dal luogo dove si trovano a lavorare e che contano, in modo esplicito, sul fatto che non vi saranno controlli che possano contestare un abuso. Tale eventualità si enfatizza con la presenza sul mercato di ricetrasmettitori economici con un set di frequenze pre-programmate.

Un esempio significativo concerne il Baofeng-Mini. Si tratta di un piccolo apparato palmare dal costo irrisorio, potendolo acquistare con cifre a partire da meno di 10 Euro. Dispone di parecchie funzioni quali VOX, 50 toni CTCSS, 104 codici DCS, e di una potenza selezionabile tra 0.5 ed 1 Watt. Certamente molti sono i Baofeng-Mini presenti in Italia, innevitabilmente gran parte di quanti ne fanno uso effettueranno traffico radio su uno dei canali pre-programmati. Ed è qui che sorge il problema, tali frequenze sono state impostate dal fabbricante senza attinenza con la nostra realtà (non poteva essere diversamente) con il risultato che si registrano emissioni pirata fuori banda in vari spot delle UHF. Nella tabella la corrispondenze tra canale e frequenza per il ricetrasmettitore Baofeng-Mini.

Come si nota tutti i canali rientrano in ambiti che richiedono una specifica autorizzazione d'uso, aspetto ignorato da una parte degli utilizzatori. La banda UHF che ragruppa segmenti dedicati a radioamatori, PMR, LPD, servizi governativi, è dunque lo scenario del vero "ascolto che non ti aspetti" se si ha l'accortezza di seguire con attenzione il traffico di segnali che si intrecciano al suo interno.