Banda 433 MHz

Frequenze dedicate alle applicazioni LPD a breve raggio di copertura

Questo segmento UHF è armonizzato in tutta Europa per impieghi LPD a favore di tipologie applicative che coinvolgono piccole tratte, tipicamente in ambito privato o domestico. La gran parte delle emissioni riguardano trasmissioni dati oppure emissioni audio in formato analogico a modulazione FM/WFM, entrambe con una potenza in antenna molto contenuta. Tra i tipici impieghi spiccano i radiocomandi, di ogni genere, che dunque occupano lo spettro con trasmissioni a carattere discontinuo ma in notevole quantità. Seguono le emissioni riconducibili ad allarmi oppure usi di telemetria per il monitoraggio a distanza dello stato di apparati e sistemi come ad esempio i sensori esterni delle Stazioni Meteo di fascia economica. Tra le applicazioni audio si distinguono le Cuffie Wireless, sia di fascia economica quanto di media qualità. Poiché alcune classi di trasmissioni tendono a concentrarsi su canali preferenziali la banda in delimitati segmenti può risultare quasi sempre attiva entro le zone residenziali.

Banda LPD dei 433 MHz

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• Spettro disponibile 1740 KHz.

• Suddivisione in parte su canali convenzionali oltre che su sottobande in funzione dei parametri operativi.

• Modulazione di tipo ASK ed FM con FSK, FM-AFSK e PSK di minor rilievo.

• Potenza massima in funzione della sottobanda.

Spettro radio

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare dettagli sulla canalizzazione adottata nella banda LPD di 433 MHz assieme agli altri servizi attivi sulle medesime porzioni UHF. Questo il collegamento diretto:

433 MHz

Sono stati un tempo commercialmente disponibili anche apparati radio walkie-talkie a 433 MHz destinati alle comunicazioni personali di carattere libero. Tale applicazione si contraddistingue per una storia complessa, dettagli ed un elenco dei canali standard sono consultabili nella pagina dedicata.

Suddivisione interna banda 433 MHz

La banda è suddivisa, secondo norme e prassi, in segmenti specifici in base all'uso ed alla potenza secondo lo schema seguente.

433.0500 - 434.7900 MHz

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• Trasmissione dati, potenza massima 10mW ERP, duty-cycle massimo dello 10%.

433.0500 - 434.0400 MHz

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• Trasmissione audio, potenza massima 1mW ERP.

434.0400 - 434.7900 MHz

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• Trasmissione audio, potenza massima 10mW ERP, solo su canali spaziati meno di 25 KHz, duty-cycle massimo dello 100% su limite temporale.

Le emissioni ricadono in due maggiori classi. Per le trasmissioni dati vengono impiegate modulazioni con tipica velocità tra 200 e 19200 bit/secondo, prevalgono i bitrate con i valori più bassi entro questo intervallo. In funzione della applicazione il protocollo di comunicazione prevede link punto a punto od anche la funzione di accesso LBT ovvero ascolta prima di trasmettere. Relativamente alle trasmissioni audio si utilizza invece la modulazione analogica FM con larghezza di banda stretta, media o larga.

Applicazioni su 433 MHz

Moltissimi sono i moduli che consentono di realizzare la parte RF di un trasmettitore, ricevitore o ricetrasmettitore per questa banda. Alcuni sono estremamente semplici ed idonei, ad esempio, per realizzare radiocomandi per l'apertura di porte o simili dove si richiedono uno od al massimo due-tre pulsanti di controllo per operazioni on/off entro poche decine di metri. Altri moduli invece aggiungono funzionalità maggiori. Prendendo a riferimento la tecnologia easyRadio il produttore fornisce una componentistica in grado di trasferire dati wireless su distanze di ~250 metri con il pieno controllo di frequenza, potenza, bitrate.

Moduli trasmittenti e riceventi a 433 MHz

Dal lato concreto questi dispositivi si trovano entro tastiere wireless per computer, sensori ambientali, terminali di lettura per ufficio o magazzino, connettività di accessori in veicoli, eccetera. Da osservare che in tutte queste applicazioni lo scambio di informazioni riguarda pochi dati, per tale ragione la maggior parte dei moduli viene ottimizzata per trasmettere piccole sequenze che di raro superano i ~200 byte.

Sempre nell'ambito della componentistica è importante sottolineare l'ampia disponibilità di circuiti forniti come elementi radio basilari per la realizzazione di Kit da parte di appassionati. Sono estremamente economici, anche solo un paio di Euro, e consentono di ottenere collegamenti dati fino a velocità di alcuni kbps. Inoltre in molti casi risultano compatibili con note piattaforme openware come Arduino oppure Raspberry-Pi. Giocattoli elettronici, radiocomandi a portachiavi per automobili, controllo luci, interruttori remoti, azionamenti, energia e fotovoltaico, sono un esempio di come vengono sfruttati questi componenti.

Set composto da un circuito trasmittente ed uno ricevente per i 433,92 MHz

Un aspetto singolare nell'uso di questa banda è che mentre si ha a disposizione quasi due MHz di spettro molti produttori di telecomandi, radiogiocattoli, radio devices in generale, prediligono il canale 433.9200 che pertanto registra una attività ben maggiore di altre frequenze vicine. Per quanto concerne gli apparati va aggiunto che attualmente, pur con delle rilevanti eccezioni, sono i prodotti di basso-medio costo ad incorporare una parte radio sui 433 MHz. Come esempio citiamo l'estensore wireless di avviso di chiamata da abbinare a telefoni fissi oppure cordless che potete osservare nell'immagine seguente.

Estensore wireless di avviso di chiamata su 433 MHz

Si tratta di un accessorio prettamente per uso domestico, offerto in una fascia economica di mercato, e che in quanto tale potrebbe essere stato messo in opera dai nostri vicini senza che se ne abbia traccia se non monitorando casualmente con uno Scanner la sua frequenza nell'istante preciso in cui viene attivato. Rammentiamo che questo apparato, al pari di molti altri che ne condividono la tecnologia radio, viene reclamizzato per una portata sui ~50 metri in ambienti esterni ma il segnale da esso generato qualora sintonizzato da un ricevitore V/UHF grazie alla ridotta larghezza di banda (selettività) che ne connota le prestazioni può essere rilevato a centinaia di metri di distanza.