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Bande di 26 e 43 MHz

Tipologia PMR simil-CB di minimo rilievo ma dalle interessanti caratteristiche

Questi due segmenti di frequenza hanno avuto sotto il profilo storico una diversa genesi ed evoluzione nel panorama radiomobile italiano. Sono unite in ogni modo dal medesimo scopo e sostanzialmente dalla stessa difficoltà di adeguarsi alle esigenze attuali degli utenti.

Banda 26 MHz

Per le utilizzazioni Public Mobile Radio in ambito locale, esclusivamente nelle comunicazioni in fonia e modalità simplex, sono da decenni disponibili 11 canali su questa banda. Tale porzione di spettro, vicina alla nota banda CB, è stata pensata per essere l'equivalente di quest'ultima per classe di apparati e raggio di copertura ma dedicata interamente all'ambito produttivo e sportivo. La potenza massima è di 4 Watt con modulazione prevalente la FM a banda stretta. Queste le destinazioni d'uso:

Banda 26 MHz
  • Ausilio alle imprese.
    Sono disponibili 2 canali.

  • Ausilio alle attività sportive.
    Sono disponibili 2 canali.

  • Ausilio alle attività sanitarie.
    Sono disponibili 2 canali.

  • Ausilio ai trasporti, sicurezza e soccorso.
    Sono disponibili 2 canali.

  • Ausilio alla sicurezza e lavoro in mare.
    Sono disponibili 3 canali.

Da una verifica la banda risulta ora poco attiva. Da osservare che tra le attivazioni che ancora sussistono vi sono le operazioni che riguardano l'ambito sportivo, a supporto degli organizzatori nel contesto di manifestazioni locali, e nell'ambito del lavoro in mare. Va notato che i canali si trovano immediatamente a precedere le frequenze assegnate alla CB, esistendo apparati per banda cittadina che coprono pure i canali adiacenti in molte occasioni gli appassionati utilizzano i 26 MHz per poter sconfinare dai limiti stabiliti dalla loro regolamentazione.

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare l'elenco dei canali radio PMR-26 assieme agli altri servizi attivi sulla medesima porzione HF. Seguite il collegamento diretto.

Banda 43 MHz

Come in precedenza per le utilizzazioni Public Mobile Radio in ambito locale, ed esclusivamente nelle comunicazioni in fonia e modalità simplex, sono da diversi anni disponibili 24 canali canali. Questa porzione di spettro è stata assegnata quale alternativa alla preesistente banda dei 26 MHz afflitta da alcuni inconvenienti d'uso quali le interferenze delle stazioni CB che operano fuori dei canali riconosciuti dalla regolamentazione e l'eccessiva dimensione delle antenne che ne limita l'impiego in portatile. La potenza massima è di 4 Watt con modulazione FM a banda stretta. Queste le destinazioni d'uso:

Banda 43 MHz
  • Ausilio alle imprese.
    Sono disponibili 6 canali.

  • Ausilio alle attività sportive.
    Sono disponibili 4 canali.

  • Ausilio alle attività sanitarie.
    Sono disponibili 4 canali.

  • Ausilio ai trasporti, sicurezza e soccorso.
    Sono disponibili 6 canali.

  • Ausilio alla sicurezza e lavoro in mare.
    Sono disponibili 4 canali.

Da una verifica la banda risulta poco attiva. Sono ancora presenti stazioni in ausilio all'attività delle imprese, particolarmente se operanti in porti o comunque relative al lavoro in mare, oltre che nella Protezione Civile soprattutto nell'ambito di esercitazioni con gruppi di volontariato. In generale comunque le aspettative d'uso di questi canali sono andate di fatto deluse. Sussistono tuttavia peculiari attività, non previste in origine, quali l'impiego di talune frequenze in ausilio alle imprese per realizzare comunicazioni dati in telemetria e comando.

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare l'elenco dei canali radio PMR-43 assieme agli altri servizi attivi sulla medesima porzione VHF. Seguite il collegamento diretto.

Note

Il progetto alla base della definizione dei segmenti di 26 e 43 MHz ha una sua ragione d'essere. Comprensibilmente la disaffezione per questi canali è dovuta per una metà alla mancanza sul mercato di apparati radio dedicati e per l'altra metà dalla concorrenza di altri mezzi di radiocomunicazione più duttili e diffusi. Le bande non risultano comunque abbandonate del tutto dagli utenti per via della loro peculiarità. Essendo frequenze molto basse, se confrontate con il PMR su UHF ad esempio, la propagazione dei segnali risente in modo limitato dalla presenza di ostacoli offrendo come diretta conseguenza un efficace strumento per lo scambio di messaggi analogici (pure con SNR scadente) in taluni scenari orografici e su medie distanze - anche oltre la mera portata ottica.

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