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RC per Modellismo

I radiocomandi dilettantistici, usati per controllare modelli in scala dalle mini-car ai complessi droni

Nella categoria che trattiamo il termine RC, radiocomandi per dirla in forma estesa, in realtà include apparati tra loro anche molto diversi. Le esigenze di controllo sono infatti differenti, in alcuni casi in modo radicale, a seconda delle opzioni installate dall'utente e dalla relativa complessità di gestione. Si spazia così dai più semplici sistemi, comunque non definibili radiogiocattoli, alle versioni professionali che implementano un set esteso di pulsanti e joystick ai quali affiancare eventualmente un collegamento video per monitorare una telecamera wireless montata sul modello stesso. Per queste applicazioni sono disponibili un ampio numero di frequenze concentrate in gran parte sulle VHF, con l'importante eccezione della banda di 2.4 GHz che concentra in se prestazioni uniche. Aspetto rilevante, alcune di queste frequenze sono più attive di altre essendo divenute uno standard di fatto tra apparati di marche diverse.

Caratteristiche Radiocomandi per Modellismo
  • Bande di 27/29 MHz.
    Su canali specifici, usati nei modelli giocattolo o di basse prestazioni.

  • Bande di 35/40/72 MHz.
    Su canali specifici. Usati meno che in passato, sono consentite emissioni di alta potenza.

  • Banda dei 433 MHz.
    Utilizzata nei modelli giocattolo o di basse prestazioni.

  • Banda dei 2,4 GHz.
    Utilizzata nei sistemi di alte prestazioni e dove si abbina un link video.

  • Modulazione di tipo ASK, FM-AFSK, FSK. FDMA / CSMA per i 2,4 GHz.

  • Potenza emessa tipicamente inferiore ai 20mW, con eccezioni.

Per la guida dei modelli aerei e navali radiocomandati sono disponibili come si vede delle frequenze a loro riservate. In minima parte queste sono in parte affiancate anche da altre frequenze dove vengono utilizzati dei prodotti importati ma non destinati al mercato europeo. In linea generale le frequenze fuori banda sono intorno ai 30 e 48/49 MHz. Un tempo nelle aree di esibizione e nei campi per aeromodellismo venivano affissi in una bacheca le frequenze utilizzate da ogni singolo appassionato, questo per evitare che più modelli siano operativi sul medesimo canale. Attualmente tale prassi è venuta meno.

L'immagine mostra un radiocomando per aerei, elicotteri ed alianti, operante sui 40 MHz. Si tratta di un apparato di grande funzionalità in tale contesto, multiprofilo e dotato di una memoria dove permangono le impostazioni d'uso per 18 modelli diversi, ma che non rientra nelle preferenze di molti appassionati che cercano flessibilità e standard consolidati. Caratteristiche che si trovano ora nei dispositivi operanti su 2.4 GHz.

Frequenze dei Radiocomandi per Modellismo

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare i dettagli sulle bande radio dove trovano collocazione i Radiocomandi per Modellismo assieme agli altri servizi attivi sulle medesime porzioni VHF ed UHF. Questi i collegamenti diretti:

I radiocomandi per modellismo in dettaglio

Come premessa è utile evidenziare che le console di controllo radio di ultima generazione sono dispositivi complessi e dalle molte funzioni, uniscono tratti predefiniti - i comandi a livello di interfaccia utente infatti richiedono di essere tra loro omogenei indipendentemente dalla marca e modello del radiocomando - con un nucleo programmabile che ne rende l'uso compatibile con le più svariate esigenze. Tecnologicamente, come già accennato, l'operatività sullo spettro dei 2.4 GHz ha condizionato le prestazioni portando ad alti livelli le opzioni di comunicazione. Tra queste l'AFHDS (Automatic Frequency Hopping Digital System) che permette di gestire in automatico le frequenze di trasmissione e poi avanzati profili di governo e compatibilità (Modo 1, Modo 2). Apparati dunque di notevole fattura che, genericamente parlando, integrano di prassi un display multiuso che affianca ed espande i normali controlli on/off e lineari.

Radiocomandi Futaba T16SZ e FlySky FS-T6

Nell'immagine due unità RC come esempio. Si tratta di apparati con buona diffusione, rappresentativi della classe di appartenenza. Il dispositivo FlySky offre 6 canali mentre il dispositivo Futaba ne offre 16, entrambi utilizzano la banda dei 2,4 GHz. Come intuibile un trend importante riguarda l'integrazione dei classici controlli con un link inverso che permetta di fruire delle immagini catturate dalla telecamera posta a bordo del radiomodello. Il rapido sviluppo dei Droni, con le loro uniche caratteristiche di volo, ha difatto reso una funzione standard la fruizione di video in tempo reale. Sotto tale aspetto la componente radio pur avendo tratti specifici risulta in parte simile a quella che si ritrova nei sistemi Wi-Fi.

Radiocomando ad alte prestazioni per Droni modello DJI Cendence

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