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TETRA

Standard PMR digitale professionale

Si tratta dello standard di maggiore diffusione in Europa per le reti Public Mobile Radio ovvero i servizi di radiocomunicazione mobile. Il suo obiettivo era di sostituire parte delle tradizionali reti in tecnologia analogica, dunque con modulazione di frequenza a banda stretta, per offrire agli utenti professionali funzionalità avanzate come la sicurezza delle comunicazioni, lo scambio sia di voce che dati, i collegamenti IP per accesso ad internet, eccetera. La diffusione dello standard DMR, con i suoi minori costi, ha in parte ridotto le potenziali applicazioni di TETRA che rimane in ogni modo di primo piano. I sistemi di questo tipo sono impiegati nel nostro Paese presso svariate amministrazioni e corpi istituzionali.

Illustrare nel dettaglio lo standard richiederebbe una approfondita analisi tecnica, più utile all'appassionato è definire i tratti distintivi dello standard per meglio inquadrare i vantaggi e svantaggi rispetto i sistemi tradizionali. Come primo aspetto è da sottolineare che si tratta di uno formato in evoluzione continua, esistono pertanto più versioni in ordine di complessità crescente. La versione base, conosciuta come TETRA-1 è stata sviluppata prima del 2007 ed à divenuta una tecnologia matura ed affidabile, presente in varie località e per diverse fascie di servizi. Queste le caratteristiche di riferimento:

TETRA, TErrestrial Trunked RAdio
  • Campo di frequenze d'uso compreso tra 300-1000 MHz, non sono state previste l'impiego delle VHF dunque. In Italia è attiva la banda di 380 MHz per impieghi militari / servizi di emergenza e la banda di 460 MHz per impieghi civili e privati.

  • Canalizzazione a passi di 25 KHz.

  • Modulazione di tipo π/4 DQPSK con velocità di trasmissione grezza pari a 36 kbps, schema di accesso TDMA con 4 slot della durata di 14,167 millisecondi.

  • Comunicazioni di tipo voce, chiamate di gruppo, messaggi di stato, testi SMS, IP packet singolo e multi-slot, modalità diretta DMO.

Come si ha modo di vedere lo schema di modulazione e codifica risulta complesso, volendo fare una similitudine si adottano alcune configurazioni già impiegate nella telefonia mobile. La riservatezza dei messaggi, audio o dati, è naturalmente connaturata nel sistema che per questo adotta la cifratura dei dati. Dal lato pratico va notato che le reti TETRA sono abilitate unicamente nelle UHF, sebbene sia prevedibile che in uno scenario futuro questo aspetto muti. Il sistema di accesso dei terminali è a suddivisione di tempo TDMA con 4 canali fisici, ovvero comunicazioni indipendenti, per singola frequenza. Da notare la possibilità di operare in modalità diretta ovvero da terminale a terminale senza interposizione di un ponte radio, opzione che garantisce di mantenere i contatti anche in scenari difficili.

Se TETRA-1 è presente in varie località si deve sottolineare che lo standard cresce e si differenzia con le nuove esigenze, in particolare con la richiesta da parte degli utenti di una maggiore velocità nello scambio dei dati. Ha così origine TETRA-2 conosciuta anche come TEDS che promette servizi articolati e la possibilità per i terminali mobili di operare a distanze più grandi dalle stazioni base. Per fare questo TETRA-2 utilizza canali con maggiore larghezza di banda passando da 25 KHz a 150 KHz. Le opzioni sono al vero diverse con modi intermedi che consentono agli utenti di pianificare la rete secondo proprie necessità. In tabella le combinazioni tra schemi di modulazione e larghezze di banda:

Modulazione
(Rate)
Canale radio
(Kbs up/downlink)
25 KHz50 KHz100 KHz150 KHz
π/4 DQPSK (2/3)
15/15
   
π/8 D8PSK (2/3)
24/24
   
4QAM (1/2)
10/10

24/26

49/55

77/86
16QAM (1/2)
19/20

47/51

98/110

153/173
64QAM (1/2)
29/30

71/77

146/164

230/259
64QAM (2/3)
39/40

94/103

195/219

306/345
64QAM (1/1)
58/60

141/154

293/329

459/518

La progressione è notevole, dai 15 kbps efficaci si giunge sino a 518 kbps in downlink ovvero nelle comunicazioni tra la stazione base ed il terminale mobile. Nel verso opposto, in uplink cioè, la velocità è solo di poco inferiore. Vi è quindi una sostanziale simmetria nelle direzioni. Notate che nella canalizzazione a 25 KHz sono consentite sole le prime due modulazioni.

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