Auricolari Speciali

Dispositivi discreti, quasi invisibili, utilizzati per impieghi investigativi e dalle polizie private

L'esigenza di poter disporre una soluzione flessibile per la comunicazione ad una sola direzione, che sia discreta o addirittura quasi invisibile agli altri, non è certo nuova all'ambito radio. L'uso di auricolari di ridottissime dimensioni, privi di cavi in quanto collegati in modo wireless, è infatti ideale per svariati tipi di applicazione. Come esempio citiamo gli auricolari per investigatori, un ambito molto delicato come si può intuire, e le operazioni delle polizie private (investigatori privati) in ambienti pubblici. Nel settore della sicurezza questa tipologia di micro-ricevitore auricolare trova piena efficacia, reparti speciali e personale a cui sono affidati compiti sensibili ne sono i naturali destinatari.

Un ricevitore auricolare, si osservino le dimensioni rispetto la batteria

Riguardo la tecnologia degli auricolari radio i dispositivi sostanzialmente risultano composti da tre parti. Oltre la batteria del tipo a bottone troviamo un'antenna ad induzione ed un microaltoparlante con risposta audio ottimizzata per il parlato. Non manca la funzione squelch, utile anche per incrementare l'autonomia energetica, ed un controllo del volume effettuato ruotando parte dell'involucro plastico.

Caratteristiche Auricolari Speciali

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• Unità radio.
  Riceve la comunicazione e trasferisce l'audio via induzione all'auricolare (*).

• Banda.
  Dispositivi commerciali operano tra 138-220 MHz.

• Modulazione.
  FM a banda stretta.

(*) Sono disponibili auricolari che incorporano il ricevitore radio. Non possediamo dettagli tecnici certi su queste soluzioni.

I dispositivi si inseriscono perfettamente nell'orecchio e vi si nascondono consentendo di informare, dare ordini ed allertare squadre e personale. Ponete attenzione ad un dettaglio, gli auricolari particolarmente discreti si trovano in commercio per molte altre finalità. Come ausilio per compensare un deficit uditivo che non porti disagio estetico alla persona, quale strumento di lavoro che passi inosservato dovendo interagire con dei clienti, eccetera. Questi ultimi esempi si affidano a tecnologie Bluetooth al 99% abbinate ad uno smartphone o simile dispositivo per il collegamento, a cortissimo raggio, tra device ed auricolare sui 2.4 GHz. Gli apparati descritti in questa pagina sono tutt'altra cosa, non potendo appoggiarsi agli smartphone (in alcuni ambienti possono essere vietati, od anche bloccati nelle comunicazioni tramite appositi disturbatori) si richiede una unità ricevente dedicata - che possa avere forma anche non tradizionale - e che funzioni su frequenze diverse, per questo prediligendo le VHF e la modulazione analogica essendo più difficile da bloccare.

Frequenze radio degli Auricolari

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare i dettagli sulla banda radio dove trovano prevalente collocazione gli Auricolari Speciali assieme agli altri servizi attivi sulla medesima porzione VHF. Questo il collegamento diretto:

160 MHz

L'unità radio - auricolare configura la sola parte ricevente del sistema. Le comunicazioni dirette alla persona/e che utilizzano i dispositivi vengono fornite tramite un trasmettitore gestito dal personale addetto. Essendo l'emissione nel modo FM-N standard, andando ad occupare un canale radio ampio sui 12~15 KHz, molti ricetrasmittenti di fatto si dimostrano utili allo scopo anche se destinati al generico mercato e non al comparto della sicurezza. Circa la frequenza impiegata l'acquirente può scegliere un dato canale entro un intervallo specificato. A volte, anche per ragioni economiche, viene utilizzata la frequenza predefinita dal produttore. Dalla nostra ricerca un importante fornitore propone allo scopo il canale sui 160 MHz che trovate indicato Nella sezione Frequenze Italia.