Campanelli Wireless

Moduli trasmittenti di facile installazione a servizio di porte ed accessi

Si tratta di una nicchia applicativa che negli anni recenti ha registrato un significativo apprezzamento da parte dei consumatori, la libertà dai cablaggi chiaramente ha intercettato le esigenze di molti. Questa classe di devices viene commercializzata in varianti legate al numero delle unità trasmittenti, i pulsanti di chiamata in altri termini. I modelli base, con un solo elemento trasmittente, vengono proposti ad un prezzo assai basso mentre i modelli di maggior pregio, compatibili con l'uso di più elementi trasmittenti ciascuno identificato univocamente, offrono la possibilità di realizzare un completo set che l'utente può personalizzare dal lato ricevente assegnando, ad esempio, una melodia diversa a seconda dell'elemento attivato.

A prescindere dalle varianti tecniche i campanelli senza fili sono ideali per essere utilizzati laddove esistano distanze considerevoli fra l'unità trasmittente e quella ricevente. Ad esempio tra ufficio e magazzino, tra due abitazioni private, tra reception ed uffici, eccetera. Essendo di facile installazione, non vi è generalmente alcuna necessita di collegamento elettrico, sono talvolta resi disponibili anche nelle grandi catene di distribuzione. L'elemento che qui più ci interessa analizzare è la parte esterna. Si tratta di un piccolo modulo, delle dimensioni di pochi centimetri, che funge da pulsante con all'interno il trasmettitore per l'invio dei dati al ricevitore.

Caratteristiche Campanelli Wireless

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• Banda dei 433 MHz.
  I modelli economici dispongono di un singolo canale definito in fabbrica, altri consentono di scegliere tra 2~4 canali per gestire più trasmettitori o per eludere la presenza di interferenze locali.

• Banda dei 868 MHz.
  Attualmente poco usata per questa applicazione con l'eccezione di alcuni modelli di fascia alta.

• Modulazione di tipo ASK oppure FM-AFSK.

• Potenza emessa compresa tra 5~10 mW.

In linea generale i trasmettitori devono garantire una lunga autonomia, ciò per evitare agli utenti le operazioni di manutenzione. I devices adottano allo scopo una batteria dalla discreta capacità mentre taluni modelli, più avanzati, optano per la tecnologia energy-harvesting che non necessita di alcuna fonte di alimentazione. La potenza RF in antenna è assai modesta come si osserva, in linea con altre tipologie LPD, e pienamente rispondente all'obiettivo dei fabbricanti di coprire con affidabilità una distanza sull'ordine delle decime di metri, un centinaio al massimo.

Una peculiarità dei Campanelli Wireless riguarda il ciclo di funzionamento. L'invio dei dati avviene solo quanto si preme il pulsante, eventualità che potrebbe non accadere pure per interi giorni. La trasmissione si traduce in un breve burst che incorpora il codice identificativo dell'unità e poche altre informazioni di protocollo. La velocità nel flusso dei dati è dunque modesta essendo pochi i valori numerici da comunicare. Ciò di riflesso porta ad emettere segnali caratterizzati da una modulazione / flusso dati per una contenuta larghezza di banda.

Nota pratica: si osservi che la bassa potenza RF, compatibile con il raggio di comunicazione che lega trasmettitore e ricevitore, porta comunque a rilevare i segnali su scale di centinaia di metri qualora si utilizzi come ricevitore uno Scanner di buona sensibilità.

Frequenze radio dei Campanelli Wireless

Nella sezione Frequenze Italia potete consultare dettagli sulle bande radio utilizzate dai Campanelli Wireless assieme agli altri servizi attivi sulle medesime porzioni UHF. Questi i collegamenti diretti:

433 MHz 868 MHz

I campanelli senza fili in dettaglio

Dal punto di vista tecnico si tratta di apparati estremamente semplici, per molti versi simili ai radiocomandi sebbene si riscontrino piccole differenze con questi ultimi. Il modulo RF, normalmente un circuito integrato che implementa tutte le funzioni, genererà il segnale radio emesso dall'antenna. A volte l'utente può selezionare la frequenza di trasmissione tra una rosa di canali predefiniti, l'esemplare che mostriamo in figura non offre questa opzione facendo parte di un kit destinato ad applicazioni domestiche di fascia base.

Circuito di un campanello wireless

Nel modello qui preso a riferimento [1] è l'antenna di forma elicoidale per i 433 MHz, banda di frequenza usata da questo dispositivo. Il punto [2] indica il pulsante di azionamento. In [3] vediamo stadio RF del trasmettitore, nella sostanza l'unico componente attivo presente sulla scheda. Si noti la batteria, alloggiata sul lato inferiore, a cella singola e con tensione nominale dal valore inconsueto di 12 Volt solo apparentemente sovradimensionata per questa applicazione.