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Cuffie Wireless
Tecnologia analogica FM oppure digitale Bluetooth?
La comodità di muoversi liberamente entro casa potendo ascoltare audio di qualità HI-FI senza essere legati a cavi ha portato ad una ampia diffusione delle cuffie senza fili. Due sono le tipologie che si dividono il mercato, quelle operanti con il protocollo Bluetooth oppure sue varianti e quelle che tradizionalmente si poggiano ad una trasmissione radio modulata in frequenza. Le prime, predominanti nel mercato consumer, esprimono una vasta gamma di prestazioni in modo da adattarsi ad ambiti specifici. Le seconde, con meno appeal commerciale ma un nutrito numero di estimatori, operano con una modulazione FM / WFM coadiuvata in alcuni modelli da un sistema che comprime la dinamica del segnale in trasmissione e la decomprime in ricezione così da ridurre l'incidenza del rumore di fondo e fornire la garanzia di una riproduzione del suono di altissima qualità.
Innegabilmente la soluzione Bluetooth appare vincente sotto il profilo promozionale ma non si incorra nell'errore di ritenerla la sola presente on-air. Le cuffie wireless con canale di trasmissione analogico sono ben presenti ed offrono vantaggi peculiari, dalla maggiore portata utile del segnale RF alla conformità "ONE TO MANY" che rende semplicissimo connettere più cuffie allo stesso trasmettitore RF. Aspetto questo ultimo apprezzato nello spazio domestico ed ancora più in taluni scenari professionali.
Un modello di cuffie wireless di fascia media
Le cuffie di maggiore diffusione sono di tipo circumaurale, la corposità del suono è garantita dai soffici cuscinetti in velluto che avvolgono le orecchie e le isolano dai rumori esterni. Per taluni prodotti si aggiunge anche la funzione Denoiser di tipo attiva (noise cancelling) che opera riproducendo a fase invertita i suoni di origine esterna. Dal lato tecnologico vi sono più varianti in relazione alla qualità desiderata, per quanto concettualmente semplice il segnale audio esprime infatti una dinamica molto elevata che impone precise scelte in fase di ingegnerizzazione. Altra considerazione è l'ambito di impiego, alcuni dispositivi sono infatti specificatamente indicati per abbinarsi ad una TV mentre altri per affiancare il Gaming tramite console. Questo si riflette anche sulla tecnologia scelta dal produttore, e sul prezzo di vendita naturalmente.
Banda dei 40 MHz.
Segmento ISM dove sono disponibili 2 canali, utilizzati nei prodotti di fascia medio-bassa. Modulazione FM.Banda dei 86 MHz.
Segmento non omologato per questa applicazione. Prodotti importati ma non destinati al mercato europeo. Modulazione FM / WFM.Banda dei 433 MHz.
Segmento LPD con alcuni canali molto attivi. Concerne modelli appartenenti alla precedente generazione ed assenti nell'attuale produzione. Modulazione FM / WFM.Banda dei 863 MHz.
Segmento LPD con alcuni canali molto attivi. Preferita nei prodotti di nuova generazione e di qualità medio/alta. Modulazione FM / WFM.Banda dei 2.4 GHz.
Per modelli digitali, con protocollo Bluetooth e sue varianti.Potenza emessa.
Solitamente tra 10~20mW, vi sono in commercio tuttavia modelli che trasmettono con circa 50mW.
Le cuffie cordless sono per la quasi totalità stereo, ben poche le eccezioni. A seconda dei modelli all'utente viene data la possibilità di scegliere tra diversi canali radio, oppure diversi ID per i protocolli digitali, così da gestire più cuffie all'interno dello stesso ambiente ed anche per cercare la condizione di minor disturbo nei confronti di altre emissioni. Il sistema nelle soluzioni analogiche è talvolta dotato della funzione auto-tuning che permette di sincronizzare automaticamente la frequenza impostata sul trasmettitore e di commutare su altro canale in autonomia. Il raggio di copertura del segnale diretto alle cuffie tipicamente si attesta sulla ventina di metri per i modelli Bluetooth, di più per i modelli a modulazione di frequenza.
Spettro radio
Nella sezione Frequenze Italia potete consultare i dettagli sulle bande radio dove trovano collocazione le Cuffie Wireless assieme agli altri servizi attivi sulle medesime porzioni VHF ed UHF. Questi i collegamenti diretti:
Va osservato che al contrario di altre applicazioni audio LPD la portata effettiva della trasmissione è solitamente limitata. Questo in ragione della modulazione utilizzata che se del tipo WFM, quindi con ampia larghezza di banda, necessariamente a parità di rapporto segnale/rumore offre un copertura inferiore rispetto un'analoga emissione in FM a banda stretta. Naturalmente ciò non toglie che al contrario del ricevitore integrato nelle cuffie senza fili, inerentemente con modesta sensibilità, l'uso di un comune scanner consente di monitorare emissioni su bande di 40, 86, 433 e 963 MHz a distanze significativamente maggiori. L'utente deve essere consapevole che malgrado realizzati per coprire spazi domestici all'atto pratico questi prodotti costituiscono un potenziale varco per violare, seppure in maniera non pericolosa, la propria privacy. Naturalmente quanto affermato non trova analogia nei devices basati su Bluetooth.
Tecnologie e Cuffie Wireless
A lato di considerazioni sulla frequenza usata e la classe di modulazione, fattori che incidono su portata e suscettibilità alla presenza di ostacoli quali le pareti, vi sono due ulteriori elementi che risulta utile affrontare. Si tratta della latenza e dell'autonomia di funzionamento.
Per quanto concerne la latenza, ovvero il ritardo temporale che intercorre tra codifica/trasmissione delle componenti audio e loro decodifica/ricezione, l'argomento è spesso oggetto di dubbi e talvolta dispute tra fazioni di utenti con opposte esperienze alle spalle. Se infatti è vero che lo standard Bluetooth nella forma nativa porta con se alcune problematiche a riguardo vi è pure da osservare che i recenti protocolli (con varianti anche proprietarie) hanno sostanzialmente minimizzato il ritardo di comunicazione. Sistemi digitali sono dunque ora indirizzati al gaming avanzato ed alla fruizione TV di alta qualità, vi è da aggiungere che si tratta in ogni modo di prodotti di fascia alta. La preferenza di alcuni utenti per le cuffie wireless analogiche non viene meno in questo contesto. Come accennato l'esperienza diretta indirizza verso una data soluzione a prescindere.
Cuffie wireless per Gaming
Riguardo l'autonomia di funzionamento molto vi sarebbe da dire, non per nulla le specifiche tecniche di svariate cuffie sono lacunose a riguardo. Per i prodotti analogici in linea generale risulta più frequente reperire questo dato. Nei prodotti digitali le variabili aumentano invece l'incertezza. Ad esempio se collegare il trasmettitore a qualsiasi porta USB del PC / TV garantisce pure una fonte di alimentazione dalla parte "mobile" quando la cuffia non viene utilizzata può automaticamente passare alla modalità sospensione per riattivarsi, di nuovo automaticamente, quando si riprende ad usarla. La bontà del meccanismo non è comunque sempre ottimale.
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