Il portale con tutte le informazioni per la Vostra attività Radio tra 25-2500 MHz
|
Interfoni Wireless
Per le comunicazioni a breve raggio in un circoscritto ambito domestico oppure mobile
Una nicchia senz'altro ma con una sua rilevanza, questi dispositivi si pongono in alternativa agli smartphone in tutte quelle applicazioni che richiedono comodità d'uso e robustezza del collegamento. Gli interfoni sono in generale degli apparati da posizionare liberamente dove si desidera, in casa come pure in ufficio od anche in specifiche applicazioni mobili. Molto diverse le tecnologie costruttive che comprendono soluzioni analogiche oppure digitali. Altrettanto variabile è l'area di copertura dei segnali radio che spazia, a seconda della tecnologia, da alcuni metri fino a quasi il chilometro. Un tratto distintivo concerne la modalità di chiamata, molti sistemi infatti consentono comunicazioni da unità a unità oppure di attivare una singola unità per trasmettere un messaggio a tutte le altre contemporaneamente.
Analogici.
Presenti su bande di 26, 40, 49, 80, 433 e 863 MHz.Digitali.
Presenti su bande di 863, 1880 e 2400 MHz.Modulazioni utilizzate.
Di tipo FM-N per i modelli analogici, di tipo TDMA / FDMA per i modelli digitali. In banda 1880 MHz viene sempre implementato il protocollo DECT mentre in banda 2400 MHz prevale il protocollo Bluetooth.Potenza emessa
Solitamente tra 10~20mW per le unità mobili, fino a circa 500mW massimi per le unità fisse.
Interfoni per uso fisso
Questa classe di apparati è relativamente poco presente in Italia. Rappresenta in ogni modo un segmento in crescita poiché risponde alle necessità di comunicazione a breve e medio raggio ovunque si preferisca evitare la posa di cablaggi e si desideri liberarsi dalla affidabilità non-al-cento-per-cento delle reti WiFi e cellulari. In un certo modo affiancano i tradizionali telefoni sia per aspetto che per uso, non di rado dispongono di una completa tastiera numerica per instradare la comunicazione verso un dato terminale tra molti. Naturalmente rientrano in questo settore di mercato anche gli interfoni punto a punto che hanno come obiettivo l'interconnessione esclusiva di due soli terminali. Da evidenziare che vi è una particolare convenienza economica nell'utilizzare tali interfoni se si dispone di un ampio appezzamento di terreno con più strutture edilizie adibite ad aree di lavoro e/o abitazioni. Questa considerazione fornisce una traccia sulla presenza nel territorio di tali LPD.
Interfoni per ambiti domestici e di ufficio
L'immagine superiore mostra un modello di non recentissima ideazione, di linea classica, che impiega la banda ISM dei 2.4 GHz suddivisa per l'occasione in 125 canali equispaziati di 0.512 MHz. Questi apparati adottano una codifica dei segnali che può essere, in generale, standard oppure proprietaria. Dunque sviluppata in seno all'azienda produttrice. L'immagine che segue offre un altro esempio, si tratta di interfoni di ultima generazione che possono pure venire utilizzati come baby monitor (una unità è sempre attiva) e che avendo batterie integrate possono garantire il funzionamento anche nel caso di mancanza della tensione di rete.
Interfoni wireless di ultima generazione
Il modello qui mostrato, della Hosmart, viene proposto dai circuiti commerciali nazionali sebbene riguardo ad alcuni aspetti appaia non conforme all'uso dello spettro radio in Europa. Naturalmente tale elemento non sembra porre impedimenti al suo acquisto.
Abbiamo notizie che taluni interfoni operano tra 462.6250 - 467.6125 MHz, ovvero in una porzione di spettro che in Italia non risulta destinata a queste applicazioni. Mancando una conferma certa vi invitiamo a segnalarci la presenza di questi dispositivi oppure delle relative emissioni radio.
Interfoni per uso mobile
Questa classe di apparati conosce una notevole diffusione entro ambiti specifici, esempio eclatante concerne il settore motociclistico. Mantenere il contatto tra una coppia di motociclisti che pure viaggiando assieme per via del casco si trovano ad avere un ambiente sonoro del tutto chiuso pare essere una forte spinta a cercare soluzioni tecnologiche, il basso costo degli interfoni pensati e reclamizzati per i centauri ne dimostra l'appeal commerciale. Si tratta di interfoni dotati di VOX, operanti cioè a mani libere senza che vi sia la necessità di agire su un pulsante per passare dalla ricezione alla trasmissione.
Interfoni wireless Bluetooth della Powerman
Questi apparati hanno ridotto ingombro e per via della fascia di prezzo entro la quale sono proposti fanno impiego di componentistica standard, di fatto la grande maggioranza degli interfoni per uso mobile adotta il protocollo Bluetooth sui 2.4 GHz con solo una minima percentuale che risulta attiva su altre frequenze. Per quanto affermato sono praticamente scomparsi i dispositivi analogici nella produzione attuale, una tecnologia che in passato aveva un suo spazio. Come intuibile essere Bluetooth-compatibili permette di interfacciare gli interfoni con lo smartphone creando una sinergia nella comunicazione.
Per completezza aggiungiamo che in commercio si trovano kit che realizzano la funzione di interfono sfruttando le economiche ricetrasmittenti PMR446, dunque con modulazione analogica FM a banda stretta. Trattandosi di kit che adattano apparati nati per altre applicazioni non ne approfondiamo qui i dettagli, invitiamo coloro che sono interessati a seguire il link per maggiori informazioni.
Frequenze radio Interfoni Wireless
Nella sezione Frequenze Italia potete consultare i dettagli sulle bande radio dove trovano collocazione gli Interfoni assieme agli altri servizi attivi sulle medesime porzioni VHF ed UHF. Questi i collegamenti diretti:
Sulle bande VHF citate risultano attivi canali anche se non omologati allo scopo. Si tratta di prodotti importati ma non destinati al mercato europeo. Riguardo la banda degli 80 MHz ci sono stati segnalate attività tra 80~85 MHz, il canale che indichiamo deriva da informazioni confermate da più parti.
Lascia un commento
Il tuo post verrà pubblicato dopo una valutazione da parte della Community. Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.